L’unica cosa che voleva, era possederla.
Poter godere di lei.
Sentirla bagnata.
Bagnata e vogliosa.
Tutta per lui.
È l’amore della sua vita, ma lei gli sta scivolando via dalle
dita.
Sta scappando dai suoi errori del passato.
Dalla sua superficialità.
Sta scappando dalla paura che le sue azioni le hanno
provocato.
Lui questo lo sa.
Lei ha paura, deve lasciarle tempo.
Ma non può disobbedire al suo desiderio.
Che gli riempie le mutande.
Le fa esplodere.
Gli riempie il cuore.
Di dolore.
Ancora una volta.
Una volta sola.
La vuole sentire.
Vuole sentire il suo calore.
La sua pelle.
Il suo sapore.
Lei gli resiste.
Resiste.
E resiste ancora.
La paura prevale.
Mentre il desiderio l’annebbia.
I sentimenti riaffiorano come lame taglienti.
È tutto quello che cerca di evitare.
Va a lavarsi la faccia.
L’acqua fredda aiuta.
Si chiude nel bagno e cerca la calma.
Buio.
Calma.
Apre la porta.
Lui la travolge.
Impeto e tempesta.
Con decisione la spoglia.
La penetra.
Ne sente il calore.
I brividi.
Un tuffo al cuore.
Tristezza e piacere.
La penetra ancora e ancora.
Nessuna via di mezzo.
Lei è lì adesso.
E poi se ne andrà.
La solleva.
Non smette di muoversi dentro di lei.
La porta sulla lavatrice.
La accarezza.
La sente ansimare di piacere.
Delicatamente.
Solo lui la deve sentire.
Sente tutta la sua virilità.
Il suo desiderio.
Il suo amore sanguinante.
Il suo cuore spezzato.
Sente che vorrebbe fermare il tempo.
Per non lasciarla andare.
La penetra con passione: raccontando la sua storia.
Ma lei a scudo non la ascolta.
Cerca di uccidere le sensazioni del cuore.
L’elettricità che li unisce.
Vorrebbe baciarla.
Lei sembra schivare.
Le si avvicina timido.
Solo per avere l’apparenza di un bacio.
Guancia contro guancia.
Soffice.
La passione li divora.
Lui mangia lei.
Lei mangia lui.
In un attimo tutto finisce.
Lasciando un vomito di emozioni.
Di sentimenti che riaffiorano.
Di paure che urlano.
E nel silenzio che era calato una sola domanda riecheggiava.
Sarà l’ultima? O sarà amore?
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