- Maledetto temporale - pensò tra sé e sé mentre
si accingeva a suonare al campanello.
Prendere la decisione di fargli
una sorpresa non sembrava essere stata la migliore delle opzioni quel weekend.
Era bagnata: fradicia, si era
mezza persa per trovare l’appartamento, e ora non sapeva nemmeno quale sarebbe
stata la sua reazione nel rivederla.
Il tempo che ci stava mettendo
per aprire la porta era infinito…
Milioni di pensieri le fluttuavano
in testa, l’ottimismo della partenza era stato lavato via dalla pioggia,
lasciando spazio a una nuda e fredda paura.
-
A che serve essere coraggiosi se alla fine ho
una paura fottuta? E se gli fosse passato anche quel briciolo di interesse? E
se interrompo qualcosa di importante? Magari è in dolce compagnia, ma non me ne
ha parlato, come potevo saperlo.. e che faccia faccio per mascherare il mio
dispiacere.. –
Finalmente sentì la serratura
della porta che si apriva.
Alzò lo sguardo e fece la faccia
più serena che le poteva venire.




