PES: Pro Evolution Sex


Teorie del comportamento umano.

L’uomo è  animale.
La donna è umana.
La donna è animale.

Si può riassumere ulteriormente dicendo:
La donna è uomo.

Si dice che due cose sono certe nella vita: le tasse e la morte.
Ma io aggiungo che di certa c’è anche la ricerca di un partner per estinguere l’esigenza primordiale della riproduzione che ci caratterizza.
L’istinto per la sopravvivenza della specie: l’orgasmo.
Si, diciamocelo, il fine ultimo del 70% delle nostre vite è questo: provocare e ricevere piacere nell’atto sessuale.
La procreazione e la formazione di una famiglia non è che non esistono, sono solo, la maggior parte delle volte, slittati temporalmente in avanti, in attesa di tempi più maturi.
Ma torniamo al fine supremo: il sesso.

Principi e PrinciFesse



Da piccole cresciamo a suon di favole.

Poi cresciamo e ci rivelano il terribile segreto, la dura verità: le favole non hanno fondamento nella realtà, non esiste il lieto fine.
Si è un po’ drammatico, ma esageriamo.
Quindi il principe azzurro che ci salva, che ci fa vivere il grande amore è come babbo natale: un’illusione.
La grande illusione.
Nemmeno Houdini avrebbe potuto fare di meglio.
E poi diciamocelo, si tra amiche, per consolarci: quello giusto per noi esiste, insomma tra 8 miliardi di persone esisterà uno stronzo da qualche parte che è la parte mancante della nostra anima no?!
Il principe azzurro della nostra FAV(ol)A.

facciamo un gioco




È una giungla.
La città è una giungla.
E tutti i suoi rumori sono la sua voce, la voce di un bardo che racconta una storia, mille storie, un milione: una per ogni persona che la popola, che la vive.
Le loro stesse voci lungo i marciapiedi le raccontano ad altri e prendono vita scatenando immagini di ricordi o di qualcosa che per la prima volta si sente raccontare.
Sono come un’unica voce che caoticamente prende forma, e devi stare attento e scegliere con precisione quale ascoltare; ai ricordi o ai desideri di chi dare vita.

Fostercare di Burial riempiva la stanza, non lasciando spazio alle voci che come un confuso bisbiglio entravano dalle finestre spalancate.
Sembravano danzare le luci e le ombre che provenivano dalla vita della città.
Lei giaceva sul pavimento mezza nuda.         
La brezza fresca delle prime sere d’autunno la cullava accarezzandole la pelle.
Come se fossero mani: la toccavano.
Se fossero state mani…
Un brivido: un desiderio.
Si accese.

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